1565: l'autunno sul Monte Pizzoc - Prealpi Trevigiane

Nonostante la mia profonda dedizione per il Lagorai (orientale) e per le sue desolate cime, la mia scelta sulla cima da raggiungere, il sentiero da intraprendere o la vista di cui godere talvolta ricade anche al di fuori di quella selvaggia dorsale di rocce porfiriche a cui è stato dato il nome, per l'appunto, di Lagorai. Su consiglio di Giordano, ho deciso di accettare la sua proposta di salire al Pizzoc (1565m) - montagna nei pressi di Fregona appartenente alle Prealpi Trevigiane.

La partenza dell'escursione è stata da un parcheggio in località Sonego (a 600m circa) da cui prendono avvio due sentieri che conducono in cima al Pizzoc, quello panoramico e la "Direttissima". Abbiamo deciso, data la pioggia, di percorrere la Direttissima all'andata -  per impiegare meno tempo e perché si sviluppa in mezzo al bosco, "al riparo" dalle intemperie - e di sfruttare il sentiero panoramico per il ritorno.

L'inizio della Direttissima

Il sentiero sin da subito ci ha messi alla prova. Molto pendente e coperto di foglie color autunno, umide e scivolose, sotto le quali si celavano radici e sassi, abbiamo faticato non poco per salire, rischiando in diversi casi di cadere. Grazie ai fidati bastoncini, immancabili in situazioni di questo tipo, siamo comunque riusciti a proseguire. Accompagnati da una pioggerellina infida, sempre presente all'andata, abbiamo ridotto sempre più il dislivello di circa 1000m tra la partenza e l'arrivo. 

Particolare del bosco

Una salamandra


A circa 1100m abbiamo avuto la possibilità di godere di una vista panoramica sensazionale su Serravalle e la piana di Vittorio Veneto, nascosta da una fitta coltre di nebbia. Non esiste una giornata non adatta per andare a camminare e la nebbia, spesso, arricchisce la vista invece che impoverirla.

Vista panoramica

Sempre seguendo il sentiero della Direttissima, con il suo pendio incessante, siamo giunti ad un bivio (1200m circa) nei pressi di una fontana. Abbiamo svoltato a destra convinti che la Direttissima proseguisse in quella direzione - ed era corretto - ma non ci siamo accorti che si doveva subito girare a sinistra invece che proseguire dritti come abbiamo fatto. Abbiamo raggiunto una vecchia casera, "Mandre", dove ci siamo accorti dell'errore. Siamo quindi tornati indietro e abbiamo ripreso il sentiero 981, svoltando a sinistra la dove avevamo svoltato a destra - sbagliando nuovamente percorso. 

In questo modo abbiamo allungato di un po' il tracciato e, dopo aver raggiunto la Casera Taffarel a circa 1250m, abbiamo incrociato il sentiero panoramico che prima ci ha condotti ad un'area di sosta a circa 1450m, dedicata ai volontari del vigili del fuoco, e poi al Rifugio in Cima al Monte Pizzoc. 

L'ultimo tratto è stato impegnativo non tanto perché faticoso quanto per la nebbia fittissima, la pioggerellina costante e un vento freddo ed impetuoso che non ha cessato di soffiare finché non siamo giunti al Rifugio - chiuso! Fortunatamente i gestori ci hanno comunque accolti data la giornata fredda ed umida.

Strada bianca in quota che conduce sino al Rifugio del Monte Pizzoc

Dopo un caffé ed una pausa per scaldarci un po', abbiamo ripreso il sentiero della Direttissima che avremmo dovuto seguire all'andata in maniera pedissequa e che invece avevamo abbandonato a circa metà strada. Il primo tratto in discesa, con la pioggia e la nebbia, è molto impegnativo e "tecnico" a causa delle radici degli alberi e delle rocce nascoste e rese scivolose sia dall'umidità sia dalle foglie cadute. Nonostante queste difficoltà, in circa un'oretta siamo tornati al parcheggio.

Si tratta, in definitiva, di un'escursione molto consigliata perché il percorso, pur con i suoi 1000m di dislivello, è comunque godibile - specialmente in giornate di bel tempo - e perché si sviluppa in un bosco molto vario per vegetazione e colori. La vista panoramica sulla valle sottostante vale il prezzo del biglietto e ripaga di ogni fatica lo sforzo fatto. Bisogna però essere preparati e dotati dell'attrezzatura (calzature e bastoncini) adatta. 

Traccia del percorso e profilo altimetrico: https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/sonego-monte-pizzoc-43146584

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