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Visualizzazione dei post da settembre, 2019

2206: Cima Paradisi - Lagorai

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Oggi voglio raccontare un'escursione non troppo impegnativa e che può anche essere comodamente fatta in giornata - anche se nel mio caso così non è stato, dato che ho voluto approfittare del bel tempo per piantare la tenda e passare la notte in quota. Si tratta di un trekking la cui partenza è costituita dal Rifugio Refavaie e la cui meta è la Cima Paradisi (quota 2206m, 7km di lunghezza considerando la sola andata). Consiglio questo percorso in particolare a chi volesse godere di una vista magnifica dalla cima sulle Pale di San Martino ma anche sulla catena del Lagorai e il Cima d'Asta. Non si tratta di un'escursione impossibile: il dislivello non è esiguo, è vero, ma - almeno per me - affrontabile senza un dispendio di energie tale per cui mi sia difficile gustarmi il panorama. Mi sento di consigliare la tenda perché è il modo migliore per godersi appieno il panorama magnifico che circonda il Paradisi. Qui il video della precedente escursione e notte in tenda sulla C

2458: Cima Litegosa - Lagorai

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Come mi capita da un anno e mezzo a questa parte - in sostanza, da quando ho iniziato a lavorare - il fine settimana rappresenta per me l'opportunità per dedicarmi alla "mia" montagna: il Lagorai. Ultimamente sto frequentando molto la zona tra la Valle del Vanoi e il Passo Rolle. Adoro le escursioni in questo tratto orientale del Lagorai perché si tratta di un'area molto poco frequentata, ricca d'acqua, con sentieri immersi nel bosco che improvvisamente (spesso attorno i 2000m) danno accesso a pietraie scoscese, lastricati di porfido e viste a trecentosessanta gradi che non hanno nulla da invidiare a catene montuose molto più blasonate. In questo articolo vorrei parlare dell'escursione, fatta in data 1° Settembre, che mi ha portato sino alla Cima Litegosa, quota 2548m. Ecco il link del video sul mio canale YouTube:  https://youtu.be/Dt4y0mWNyNE Il punto di partenza è il Rifugio Refavaie (1116m) a Caoria. Ho iniziato a camminare al mattino presto (07.3

La Lentezza

Ho pensato spesso all'idea di creare un mio blog: accuratamente architettato, ricco di contenuti, accattivante, dedicato alle mie escursioni e cammini - alle "mie" montagne.  Nonostante io abbia provato più volte a dedicarmici, i risultati sono stati più che scadenti e sono durati assai poco. Ho provato editor arzigogolati ma piacevoli alla vista; editor minimali; ho cercato consigli su come iniziare e su come dare un aspetto estetico gradevole agli articoli.  Più di qualche volta, tuttavia, la mia pazienza si è esaurita prima ancora di iniziare a scrivere. Colpa prima degli esami, poi della tesi. Del lavoro, in questo periodo. Scrivere è un'attività semplice, ma di certo non facile (sul tema semplicità-facilità ci tornerò, forse un giorno). Dicevo, è tutt'altro che facile tornare a scrivere, soprattutto dopo che ho dedicato una anno ad impostare, modificare, correggere, sistemare, cancellare e ricominciare una tesi e, ora che lavoro, dopo diverse ore passate